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  • Lettera tipo per reclami/proposte
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Spett.le Dipartimento II - Entrate

roma6tu è uno spazio web a disposizione dei Cittadini e degli Enti competenti per illustrare i provvedimenti in atto o in programma per la risoluzione dei problemi sollevati dai Cittadini. roma6tu pubblica sul proprio sito http//www.roma6tu.it sia le segnalazioni pervenute dai Cittadini, sia le proposte inviate da roma6tu agli Enti competenti, sia infine le risposte da questi inviate.
roma6tu invia la seguente segnalazione/proposta e rimane in attesa della V/s cortese risposta, individuata con il n. 4 dell'Archivio di roma6tu "Le Proposte". In caso di assenza di risposta la comunicazione verrà reiterata e lo stato della risposta continuerà ad essere monitorizzato sul sito nell'interesse della città.
Cordialmente
roma6tu
info@roma6tu.it

Oggetto Proposta: Disfunzioni negli uffici tributari comunali

Molte segnalazioni dei Cittadini indicano che la macchina tributaria non esercita la giusta selettività tra contribuenti onesti ed evasori. Alla radice vi sono l'enorme contenzioso accumulato, la scarsa efficienza organizzativa, l'incapacità di concentrare un maggiore sforzo accertativo sui grossi contribuenti evasori. Il diritto a contestare gli accertamenti ingiusti è reso particolarmente oneroso ed incerto a tutti i contribuenti a causa soprattutto dei numerosi errori degli uffici. I contribuenti per far valere in gran numero le loro ragioni, spesso conseguenza di banche dati non aggiornate o parzialmente errate, sono costretti a molte ore di file d'attesa presso gli uffici, in molti senza potersi sedere. Le richieste di rettifica non vengono evase prima della scadenza dei termini per il ricorso; il risultato di questa patologica "disfunzione tributaria", è che i contribuenti, quando ricevono avvisi di accertamento per cifre limitate preferiscono pagare, anche se le somme richieste non sono dovute. Tutti questi aspetti costituiscono iniquo balzello e disagio per i contribuenti, i quali devono essere assolutamente rimossi, con la riorganizzazione complessiva degli uffici e con provvedimenti immediati.
I fatti citati nelle segnalazioni dei Cittadini, che si allegano, richiedono in particolare:

  • La verifica delle condizioni in cui la Gemma spa esercisce i compiti tributari su incarico dal Comune di Roma e l'eliminazione dei principali disagi e disfunzioni legati alle condizioni ambientali e alle procedure utilizzate
  • L'eliminazione della pratica terroristica di imporre ipoteca legale sugli eventuali beni dei contribuenti, con l'esplicita minaccia di vendita forzata, senza una preliminare decisione del giudice
  • L'introduzione e diffusione di Carte di Servizio da parte degli Uffici Tributari, che esplicitino con chiarezza i diritti del contribuente (disponibilità di locali per l'attesa, tempi di attesa, tempi di risposta degli uffici, documentazione rilasciata, ecc.) e il risarcimento del danno subito dai contribuenti onesti in presenza di accertate disfunzioni degli Uffici

Segnalazioni inviate dai Cittadini

Contribuenti ICI allo sbando

Mi sono recato in V. Ostiense 131 presso la Gemma spa che gestisce l'esazione dei tributi ICI del Comune di Roma. Tra file, attese e richiesta di rettifica ho impiegato ben quattro ore, così come le varie centinaia di altri contribuenti presenti. Questi sono costretti ad aspettare in una piccola saletta dove vi sono una quarantina di posti a sedere; gli altri aspettano pazientemente in piedi nei corridoi (controsoffittati e alti due metri) o seduti sulle scale. La maggior parte va in giro nei dintorni tornando ogni tanto per controllare la progressione dei numeri. Mi sono accorto che nei paragi si trova la vecchia sede dei mercati generali, prossimamente riadattati a entertainment culturale e multimediale. Visto che non risulta possibile ridurne la durata, perchè non creare nei nuovi locali una sala di attesa per i contribuenti. Sarebbe simpatico e utile potersi distrarre mentre si espia l'indebita pena inflitta ai contribuenti.

Burocrazia comunale quanto mi costi !

Ricevuto un avviso I.C.I. dal Comune di Roma, che conteneva dati errati, mi sono recato dalla Gemma spa, incaricata della raccolta dei reclami. A parte le lunghe file (4 ore !), dopo un mese e mezzo dalla presentazione della domanda di rettifica, mi sono recato di nuovo dalla Gemma spa per sapere notizie sull'esito della mia domanda, ma mi è stato detto che non era stata ancora "lavorata". Essendo ormai quasi per scadere il termine utile, sono costretto a fare ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale, con ulteriore dispendio di energie, di tempo e di danaro. Che senso ha fare un'istanza di rettifica, se poi non se ne conosce l'esito prima della scadenza dei termini per il ricorso ? Così aumentano gli oneri del contribuente ma anche dell'apparato amministrativo comunale, che dovrà provvedere poi ad esaminare il ricorso, a costituirsi, a presentare memorie ecc...Mi pare che questo sia il modo più sicuro per generare un lavoro ...socialmente inutile, a carico dei cittadini, e per allontanare il cittadino dalle istituzioni. Non sarebbe più intelligente accellerare l'esame delle richieste di rettifica, almeno di quelle che a un esame della documentazione appaiono plau

 

 

 

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